Davide Capelli – Comportamento
Siamo tutti così limitati che crediamo sempre di aver ragione? Non è vero! Io, ad esempio, non ho mai torto!
Siamo tutti così limitati che crediamo sempre di aver ragione? Non è vero! Io, ad esempio, non ho mai torto!
A chi non concepisce la miseria, non chieder comprensione.
O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
Una maschera s’infrange quando è stata riconosciuta come comparsa e non protagonista.
Ma la fame soddisfa l’appetito ben più della sazietà, a volte.
Per giunger al proprio “profondo”, ogni Uomo deve aver “toccato il fondo”.
Il corpo che si sentiva libero, la musica, le risate, sentirti parte di tutto e in un momento credere che il sorriso non avrà mai fine. I miei piedi scalzi, la polvere, la terra sotto le scarpe e la natura dentro di me quando la pioggia ha sfiorato il mio viso ancora e ancora e niente aveva senso solo quell’attimo che andava vissuto fino alla fine. Le braccia rivolte al cielo e urla fino a liberare se stessi.