Davide Capelli – Comportamento
Le persone che fanno male al mondo non si concedono mai un solo giorno di riposo. Noi, che non possiamo essere da meno, ogni giorno illuminiamo d’amore il mondo.
Le persone che fanno male al mondo non si concedono mai un solo giorno di riposo. Noi, che non possiamo essere da meno, ogni giorno illuminiamo d’amore il mondo.
A volte siamo troppo occupati a “salvare” o convertire gli altri, avvelenandoli, uccidendoli per prendere il loro destino e intelligenza, nell’insana macellazione, anche se fosse ordita e ordinata da Dio e le schiere di angeli, non diventa buona e opportuna, ma non ci accorgiamo di quello che annienterà noi, lo stesso male che l’Onnipotente fa passare per bene, per salvare i suoi e vestirli dell’innocenza massacrata (salvata). Una salvezza ipocrita è più imprudente e incerta rispetto a quello che si vorrebbe contrastare, come affrontare dei mulini a vento, mentre il vero rischio è un altro, che si lascia tranquillamente entrare nel futuro. Quello che erroneamente si definì “amore” è come il falso aspetto degli angeli, sarà la fine e l’estinzione nel nulla eterno di questo Mondo e degli altri.
Io sono come le uova, mi puoi schiacciare, rompere, distruggere quanto vuoi, ma attenzione, quando…
Come l’onda del mare cresce e tutto raccoglie: coralli e stelle marine, detriti e scoriefino…
È buffo quanto faciliti le cose la consapevolezza che non sarà facile.
Non porto più rancore a nessuno io. Semplicemente lascio la mia indifferenza. Ho capito che non serve il rancore, le rivincite. Quello che serve è il silenzio. Un silenzio che non lascia respirare, uno di quei silenzi che fa un casino bestiale nelle orecchie di chi lo riceve. Chi sono io per portare rancore!? Nessuno! Ma sono abbastanza per decidere chi ignorare e chi no!
Poi ci sono quelli che dicono: basta, da oggi non ci sono più per nessuno, e invece li ritrovi sempre a rompere le scatole.