La boria e la tracotanza, miscelati in parte a delirio d’onnipotenza, fanno spesso dimenticare che per avere diritto a scrivere basta essere dotati di pollice opponibile, le opinioni e i contenuti di ogni singolo messaggio, poiché dettati dalla vita in un proprio passaggio sono opinabili o condivisibili, ma comunque insindacabili, se poi con l’altrui opinione si è scelto di fare un patto, bisogna accettarne anche lo scotto, si può essere immensamente ripagati, ma anche mestamente stroncati. La verità assoluta è una gran rarità, nell’attesa prediligo l’umiltà.