Alessandro Guardiani – Comportamento
Non basta credere in qualcosa, devi dimostrare che sia possibile.
Non basta credere in qualcosa, devi dimostrare che sia possibile.
C’è chi si accontenta del corpo, io non mi accontento, prendo tutto: mente, cuore, anima, perché se devo sfiorare solo la superficie non mi interessa, io vado oltre.
Non amo le persone perfette, quelle che puntano sempre l’indice, quelle che non ammettono mai di avere torto, quelle che dicono “te l’avevo detto”. Amo le persone sbagliate, che non si accorgono di dare, ma non dimenticano di ricevere, sempre pronte a mettersi in discussione, con i piedi fuori dagli schemi e che sorridono del giudizio degli altri.
Le persone non vanno trattenute ma tenute. Perché se ci tengono non vanno via. Restano…
Cosa rimane oggi dell’individualità dell’uomo? Ben poco. Non siamo che minuscole rotelline di un unico, grande ingranaggio: non più individui, ma cittadini, elettori, consumatori, spettatori, ecco cosa siamo diventati. Un microscopico frammento di un qualcosa che non risponde alla nostra volontà, che non siamo noi a costruire e a controllare. Così l’uomo perde la sua forza e diventa prevedibile, manipolabile. Dobbiamo riaffermare la nostra individualità, perché è l’unica libertà concessaci.
Non capirò mai le mezze verità. Cosa stanno a significare? Le chiamerei piuttosto mezze bugie. La sincerità ovunque e comunque dovrebbe prevalere, anche perché sarà sempre sottoposta a giudizi negativi.
Chi ha conosciuto la gioia dell’incontro col cristo, non può tenerla chiusa dentro di sé ma deve irradiarla.