Martina Badagliacca – Comportamento
Chissà perché mi diverto tanto a descrivere i paesaggi e le persone.Forse è una specie di feticismo. Il feticismo delle sensazioni.
Chissà perché mi diverto tanto a descrivere i paesaggi e le persone.Forse è una specie di feticismo. Il feticismo delle sensazioni.
Sarò sempre quello che sono stato. I cambiamenti? Non mi sono mai piaciuti.
Ogni forma di fanatismo rende l’uomo schiavo di se stesso.
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.
La coerenza è di chi riesce a vivere una vita intera in bilico e con due piedi in una scarpa.
L’intelligenza, una grandissima dote molto pesante da sostenere, a volte persino da accettare, talmente pesante che a volte si ha l’esigenza di sentirsi stupidi.
La commiserazione di alcuni uomini non può essere consolazione per gli altri.