Gaetano Toffali – Comportamento
Accetto quello che ero ma meno male che sto cambiando.
Accetto quello che ero ma meno male che sto cambiando.
Non riesco a provare sensazioni, né sentimenti laddove vedo povertà di comprensione, volontà di ascoltare e privazione di qualsiasi grado di umiltà. Non riesco a sentire niente che possa suscitare in me una reazione dove le parole non mi rispecchiano ma sono emesse solo con lo scopo di ferire. Non riesco a voltarmi e guardare oltre dove vedo cattiveria e malvagità, perché può esserci qualcosa oltre la timidezza, oltre la durezza, oltre il silenzio… Ma oltre la cattiveria pura e gratuita non può esserci che un animo cattivo. Guardare oltre è solo una perdita di tempo.
Ho abbassato la guardia e sono andato cappa o.
Ho smesso di fare beneficenza, di essere sempre accomodante con tutti, di chiudere gli occhi di fronte a torti subiti. Da oggi chi sbaglia esce fuori dalla mia vita e lo fa con la consapevolezza che non ci rimetterà più piede!
Il male che fai, resta dentro.Scava a fondo fino a toglierti respiro.
Amo le persone che dimostrano, quelle che non dicono “Ci sono” ma che semplicemente restano e mi fanno sentire emotivamente sostenuta. Amo chi non fa di se un vantarsi continuo ma con umiltà sceglie di essere se stesso senza sentirsi migliore, senza dire di esserlo ma lasciando che siano gli altri a definirlo tale. In poche parole amo le piccole cose semplici perché sono quelle che possono farmi sentire bene.
Mai cercare chi sfugge, se una persona ci tiene c’è sempre.