Alessandra Rapallo – Comportamento
Un adulto non può insegnare a un giovane cos’è la vita, gli spezzerebbe le sue giovini ali da farfalla.
Un adulto non può insegnare a un giovane cos’è la vita, gli spezzerebbe le sue giovini ali da farfalla.
Se la nostra sensibilità se ne fotte della sensibilità altrui, allora si è solo egocentricamente…
Non ti affannare a comprendere le persone, rilassati e vivile.
Non ci piace fare solo ciò che non siamo in grado di fare.
Ricordati che sono tre le vette che dobbiamo scalare nella vita, e tutte e tre hanno vie impervie, pericolose, faticose. La prima montagna è quella fisica, attraverso la quale devi imparare a considerare con un certo distacco tutte le cose del mondo, a non soffrire per le rinunce e per il tempo che passa perché tutto ciò fa parte della vita e nessuno potrà mai cambiare il suo corso. Subito dopo dovrai affrontare la montagna dello spirito, che si innalza fra ghiacciai in un paesaggio vario e mutevole. La sua cima è tempestosa e nuvole si muovono intorno a essa in perenne agitazione. Per placare lo spirito, dovrai meditare a lungo perché la mente è come il vento che corre qua e là a seconda delle ore del giorno e della notte, del caldo e del freddo. Infine c’è la montagna della verità che ti dà la possibilità di capire ciò che è buono o cattivo, ciò che vero o falso. Dopo aver scalato quest’ultima vetta attraverso una lunga meditazione, potrai facilmente raggiungere la verità totale. Lassù c’è un solo Dio, una sola umanità, un’unica religione. Lassù troverai la pace che cerchi e il panorama della vita si schiuderà ai tuoi occhi. Ricordati sempre che le tre montagne della vita si scalano soltanto con la forza dell’amore.
Se mi cerchi solo quando vuoi tu, mi troverai solo quando lo deciderò io.
La crescita intellettuale dell’uomo è direttamente proporzionale agli errori commessi ed accettati come tali.