Carlo Peparello – Comportamento
La forza del proprio pensiero non si misura dalla durezza delle parole usate ma dall’ostilità del contesto nel quale gli si da voce.
La forza del proprio pensiero non si misura dalla durezza delle parole usate ma dall’ostilità del contesto nel quale gli si da voce.
Come in una frase si può aprire una parentesi, così può accadere nella vita, ma…
Chi non ha ben chiara la propria identità si sforza di essere qualcun altro e spesso segue l’appariscenza e non l’essenza.
Avere il coraggio di dire ciò che si pensa, non piace a molti, ed per questo che si viene isolati, come se si avesse la peste, ma questo da più forza poiché sai di aver detto qualcosa che ha ferito, peccato che la parte lesa lo capirà solo in secondo tempo.
Certamente uno può dedurre, interpretare e concludere ciò che vuole, all’infinito; può anche credere di essere nel giusto, ma può solo crederlo, non deve esserne sicuro.
Anche il più grande tra i misantropi, ogni tanto, un po’ per noia e un po’ per non si sa cosa, ricomincia a credere nelle persone. Poi però tutto finisce e l’odio ritorna. E il merito è tutto delle persone e del loro talento nell’esprimere tanto eloquentemente la loro infima natura.
Preferiamo vivere nella lussuria che guardare la realtà e vedere miseria attorno a noi.