Eleonora Grassi – Comportamento
L’unica cosa che ho sbagliato è stata quella che non ho fatto.
L’unica cosa che ho sbagliato è stata quella che non ho fatto.
Cosa non fare mai: tagliare il pesce col coltello. Meno grave, ma ugualmente maleducato, tagliare la frittata col coltello o infine portare quest’ultimo oggetto, per una ragione qualunque, alla bocca.
Chi sta in mare naviga, chi sta a terra giudica.
Non lasciatevi ingannare da coloro che criticano la condotta di vita di un autore. Essi tenteranno in ogni modo di scorgere cattivi significati nei testi che ha scritto, di trovarvi un concetto immorale, di criticare un verso in base ad un’azione che ha commesso, di marchiare con parole di fuoco una sua frase, ritenendo che sia scandalosa. Diffidate da costoro, poiché la vera condotta ignobile è la loro.
Dal momento che mi trovo sulla riva del mare, dal mare posso imparare. Nessuno ha il diritto di pretendere dal mare che sorregga tutte le imbarcazioni o di esigere dal vento che riempia costantemente tutte le vele. Così nessuno ha il diritto di pretendere da me che la mia vita divenga una prigionia al servizio di certe funzioni. Non il dovere prima di tutto, ma prima di tutto la vita! Come ogni essere umano, devo avere diritto a dei momenti in cui posso farmi da parte e sentire di non essere solo un elemento di una massa chiamata popolazione terrestre, ma di essere un’unità che agisce autonomamente.
Quasi sempre l’egoismo vince l’amore tanto che noi dimentichiamo molto spesso chi ci sta accanto e che necessita delle nostre attenzioni. Ma presi come siamo dai nostri bisogni mettiamo dietro le spalle le ansie degli altri mentre teniamo ben visibili le nostre, anche se minori… viviamo per noi stessi e non ci curiamo del prossimo.
Avrei tanta voglia di me!