Riccardo Oda – Comportamento
Non dire al mondo quello che sai fare, fallo e basta.
Non dire al mondo quello che sai fare, fallo e basta.
I viaggi dentro noi stessi sono i più difficili. I più pericolosi. Il loro scopo…
L’originalità non ti rende né speciale né migliore, ma ti identifica nella massa, macchia bianca su un immenso sfondo nero.
Come si fa ad essere sicuri di cosa sia in fondo giusto o sbagliato, bene o male? alla fine si riduce tutto solo a una questione di punti di vista che distorcono la realtà ognuno a modo suo. Ma anche se si potesse avere una visione nitida, essere ottimisti e vederne solo il lato positivo o negativo sarebbe comunque sbagliato, come in fondo giudicare le persone senza sapere cosa hanno passato o stanno passando nella loro vita o al contrario sapendolo, sarebbe sempre un pensiero influenzato o in un certo senso guidato, non puro. In tutto questo sono certe sensazioni che proviamo, a volte dei veri e propri flash che ci avvisano di un errore imminente, una situazione di pericolo, una persona affine, ma spesso non vengono colti perché talmente brevi che non abbiamo neppure il tempo di metabolizzare o di ascoltare. Eppure sono grida dell’anima, di noi stessi, e se non siamo in grado di ascoltare noi stessi, come possiamo essere in grado di ascoltare gli altri!?
Questo popoli di navigatori che sbanca il lunario.
L’Invidia e la Superstizione, sono due zitelle che vivono “a sbafo”… a casa dell’Ignoranza.
Cosa non fare mai: dire “fine” o “distinto” per definire una persona. Si capisce subito che chi parla non è né fine né distinto.