Attilio Saletta – Comportamento
Un dittatore ha una smisurata stima di sé stesso, detestando i suoi rimorsi di coscienza.
Un dittatore ha una smisurata stima di sé stesso, detestando i suoi rimorsi di coscienza.
Selettiva per natura. Non balzello un po’ qua e un po’ là, la diplomazia per me è solo un optional, e se faccio un sorriso è perché lo sento. Preferisco apparire scostante che ciarliera, fare buon viso a cattivo gioco non fa per me! Parlo con pochi, e quei pochi sono scelti! Amo il silenzio al fastidioso rumore della massa!
Quanto siamo bravi a giudicare gli errori altrui. Quando si dovrebbe pensare che tutti sbagliamo. Nessuno è santo!
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Sono un’estremista tremendamente equilibrata nel mio estremismo.
Io non sono un’allodola e gli specchietti li rompo.
La vita ti metterà alla prova e solo tu sarai l’artefice del tuo destino. Non importa quanto lui ti potrà sfidare, ma quanto tu sia in grado di combatterlo.
Selettiva per natura. Non balzello un po’ qua e un po’ là, la diplomazia per me è solo un optional, e se faccio un sorriso è perché lo sento. Preferisco apparire scostante che ciarliera, fare buon viso a cattivo gioco non fa per me! Parlo con pochi, e quei pochi sono scelti! Amo il silenzio al fastidioso rumore della massa!
Quanto siamo bravi a giudicare gli errori altrui. Quando si dovrebbe pensare che tutti sbagliamo. Nessuno è santo!
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Sono un’estremista tremendamente equilibrata nel mio estremismo.
Io non sono un’allodola e gli specchietti li rompo.
La vita ti metterà alla prova e solo tu sarai l’artefice del tuo destino. Non importa quanto lui ti potrà sfidare, ma quanto tu sia in grado di combatterlo.
Selettiva per natura. Non balzello un po’ qua e un po’ là, la diplomazia per me è solo un optional, e se faccio un sorriso è perché lo sento. Preferisco apparire scostante che ciarliera, fare buon viso a cattivo gioco non fa per me! Parlo con pochi, e quei pochi sono scelti! Amo il silenzio al fastidioso rumore della massa!
Quanto siamo bravi a giudicare gli errori altrui. Quando si dovrebbe pensare che tutti sbagliamo. Nessuno è santo!
Per gli indecisi ho sempre provato un sentimento ibrido, a metà strada tra la tenerezza e l’ira. Li osservo e li vedo sempre lì, in punta di piedi, sull’orlo di una decisione, in bilico tra un forse e un quasi, con la zavorra delle loro insicurezze, perennemente in ritardo all’appuntamento col destino, decisi nell’essere indecisi.
Sono un’estremista tremendamente equilibrata nel mio estremismo.
Io non sono un’allodola e gli specchietti li rompo.
La vita ti metterà alla prova e solo tu sarai l’artefice del tuo destino. Non importa quanto lui ti potrà sfidare, ma quanto tu sia in grado di combatterlo.