Carlo Peparello – Comportamento
Accetto consigli solo da chi ha sbagliato più di me.
Accetto consigli solo da chi ha sbagliato più di me.
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e non suono così ho imparato che c’è un altro modo di comunicare e sono le parole scritte. Con quelle sono diventata come Nausicaa mi piace incantare con i miei versi che hanno suoni e musica. Cerco Ulisse per trasformarmi poi in Medea e pietrificarlo con il mio sguardo. Le parole sono un ‘arma, la più bella che abbiamo. Ci salvano con esse e ci mostrano orizzonti infiniti. Finché hai una storia da raccontare ci sei… Ma per una storia ascoltata dimentichi di essere fiaba e ti innamori per sempre. Sì perché la fiaba esiste. È la nostra vita che afferriamo ogni giorno e consumiamo attimo per attimo. Eppure siamo un respiro di vita. L’amore meraviglioso è Ulisse che si aggrappa a noi e non ci vuole lasciare perché ci ama e per fermarci ci fa madri. La vita è piena di colpi di scena e i protagonisti siamo noi. Cos’è la vita? Non c’è una risposta uguale per tutti. Stessa terra, stesso cielo, il mare, il domani.
Ad ognuno la sua strada. C’è qualcuno come te che è sempre in cerca e chi come me che si ferma appena l’ha trovata.
Deciso: metto da parte il mio atteggiamento da zerbino e cambio rotta verso altre mete: da qualche parte c’è la persona giusta che mi aspetta!
L’uomo d’indole bennata deve, al fine di raggiungere il “destino di salvezza”, sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Troppo facile accusare le persone di avere sempre atteggiamenti sbagliati, quando quegli atteggiamenti non sono altro che la conseguenza di altri, ogni tanto servirebbe un po’ meno orgoglio e un po’ più d’amore!
Suppongo che per non avere alcun “antagonista”, sia necessario “incipriarsi il volto” con uno spesso…