Abate Galiani – Filosofia
La buona filosofia comincia col dubitare e non finisce mai con l’ostinarsi.
La buona filosofia comincia col dubitare e non finisce mai con l’ostinarsi.
Esistono due forme di bellezza, una è il riflesso dell’anima, l’altra è la compensazione di una sua assoluta assenza.
Si muove ciò che è in perfetto equilibrio nell’armonia del cerchio, che è sempre chiuso e finito; nell’intorno di una circonferenza, che è insieme di tutte le forme geometriche racchiuse in essa, siamo collocati e esistiamo, senza che essa esista nella concretezza, è sistema invisibile con valore reale.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
Marx è un comunista autoritario e centralista. Egli vuole ciò che noi vogliamo: il trionfo completo dell’eguaglianza economica e sociale, però, nello stato e attraverso la potenza dello Stato, attraverso la dittatura di un governo molto forte e per così dire dispotico, cioè attraverso la negazione della libertà.
Che cosa è la storia se non un gioco su cui tutti si sono messi d’accordo?
Due metà se hanno affinità prima o poi si riuniscono a formare quel “tutt’uno”