Francisco Junior Bautista – Abilità
Per essere felici bisogna anche, e soprattutto, saper essere egoisti.
Per essere felici bisogna anche, e soprattutto, saper essere egoisti.
Sono quello che io sono se no non sarei quello che Io oggi sono…
Il genio è chi non sa di essere un genio o altrimenti non farebbe il genio a contoterzi. Io invece sono un pirla perfettamente al corrente di essere un pirla e sfruttando tutti i vantaggi dell’essere pirla. Morale; il genio è un vero pirla a differenza del pirla che è il vero genio.
Noi, non siamo altro che, l antitesi di tutto l’universo!
È perfettamente inutile vietare ai cretini di nuocere.In qualunque situazione saranno sempre più abili delle precauzioni che prendiamo per impedirglielo.
Meglio concentrarsi su se stessi che cercare di imitare gli altri.
Sapete, a volte se un tipo non crede in quello che fa, se la cava molto meglio, perché è libero da implicazioni emotive.
Quando non possiamo stare con chi vorremmo, ci troviamo a colmare il vuoto con oggetti e pensieriche prima sarebbero parsi inutili. Il mio cerotto? Un nuovo scaffale che pian piano si abbellisce con libri.
Bisognerebbe impedire alle persone di interpretare i silenzi.
L’artista è il creatore delle cose belle. Rivelare l’arte e nascondere l’artista è lo scopo dell’arte.
Sono curiosa di vedere come farà Dio a produrre e plasmare un uno dallo zero.
Scriverò questa storia a bassa voce nella speranza di smascherare l’immagine confusa dello specchio. Si tratta di qualcuno che conosco bene, che ho frequentato per molto tempo. Una presenza della quale non ho diffidato abbastanza. La sua inafferrabilità è irritante. È un uomo che ha fretta. È appena arrivato e già sta per ripartire.
Come ogni cosa anche la serenità si conquista.
È solo quando capisci quanto vali tu e che l’energia sprecata verso altri che credevi meglio di te non è nulla in confronto al bene che ti meriti, che ti viene voglia di saltare di gioia! Si è liberi quando si è avvolti da questa sensazione, altrimenti, il resto è gabbia.
Dio sa cosa succederà a Lui, ai suoi figli e alla creazione se continua a “spararsi in vena”, spiritualmente, la luce del vero creatore. E a me sta anche bene. Dio crede di liberarsi del valore, dell’amore, dell’eternità e prenderne il posto, e non si accorge che così facendo si autoprovoca un danno irreversibile, un brillamento dei suoi atomi, della sua materia tutt’altro che eterna. Come cercai una volta di dire ai suoi angeli, è uno spreco, inutile, doloroso, terribile e senza vie d’uscita per Dio che compie il male e una seccatura per chi lo conosce bene e sa chi è, perché poteva avere la giustizia e la felicità eterne senza bisogno della sua droga, delle sue maschere. Lo dico perché vorrei evitarmi il fastidio.
Accade a volte, che nel silenzio si riescono a trovare risposte a domande, che mille altre risposte non hanno soddisfatto. Quando si raggiunge quella pace interiore in cui ti isoli dal mondo che ti circonda, sei connesso con qualcosa che è al di sopra del visibile e dell’udibile… è come attingere alla fonte del sapere universale.
Certe persone sono talmente fastidiose che pure da assenti infastidiscono.