Ada Roggio – Abilità
Chi nasconde la sua vera identità, scappa ogni giorno dalla verità.
Chi nasconde la sua vera identità, scappa ogni giorno dalla verità.
Una felice sintesi nulla toglie alla profondità dei concetti e questa frase ne è un esempio.
Mi ritengo versatile e pur un po’ inventivo in tutto ciò che faccio, soprattutto quando mi azzardo a fare il poeta che non sono.
L’abilità nel malignare è un progresso della nostra generazione.
Quando dubitano che sei stato tu a farlo, sai farlo.
È arte entrare in un cuore senza fare troppo rumore.
Ho imparato a volare e mi si sono spezzate le ali.
Ecco i creativi, persone che sanno usare la fantasia, potrete lodarli, disprezzarli, ascoltarli o emarginarli, ma di una cosa potrete starne certi, continueranno a creare, continueranno a immaginare. La fantasia, in fondo, è l’anima del Mondo.
Non i muscoli fanno il coraggio, così come può essere l’esperienza, ma il tentare ciò che va al di là di quanto fatto finora: questo ci fa crescere e diventare grandi!
Chi riesce a sopravvivere alle tempeste, ha imparato a dialogare con il vento.
Quelli che sanno scrivere sono quelli che a scuola non c’erano.
Quando riesci ad andare oltre… è perché hai già conosciuto i tuoi limiti.
Sono la prima che non vuole mai arrendersi, che ha la testa dura, e che ci prova e ci spera fino alla fine. Ma cosa fai nel momento in cui realizzi che davvero non c’è più nulla per cui lottare?
Tutti si domandano quale sia il segreto per essere sereni, secondo me non esiste, forse l’abilità più difficile da apprendere è proprio quella di smettere di porsi delle domande: in primis del come si faccia a non porsene.
Sei ignaro del concetto che non voglio indurti a ignorare.
A volte, nel cercare di comprendere un concetto complicato, ascoltandolo o leggendolo, puoi non capirci nulla e al tempo stesso capir tutt’altro concetto che spesso è più complicato e contorto del concetto stesso che inizialmente cercavi di comprendere.
Non si deve mai confondere la perseveranza con l’ostinazione: le battaglie che durano più del necessario non hanno vincitori, ma solo vinti.