Antonio Dimasi – Abilità
Se ci credo veramente riuscirò a creare qualcosa di veramente unico. Mi basta poco, una penna e un quaderno e infine la cosa più importante: il pensiero, cioè il luogo, il tempo e lo spazio.
Se ci credo veramente riuscirò a creare qualcosa di veramente unico. Mi basta poco, una penna e un quaderno e infine la cosa più importante: il pensiero, cioè il luogo, il tempo e lo spazio.
Cento contributi; si, sono proprio cento! Che questi siano la punta di diamante di un inizio verso il riappropriarci dell’uso della parola per mezzo dell’abilità che noi stessi abbiamo creato e che stiamo progressivamente perdendo: la scrittura. Per noi, i nostri figli, per la speranza di futuro migliore, speriamo, al “cento per cento”!
La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.
Niente riesce bene quanto il successo.
È meglio evitare l’esca che dibattersi nella trappola.
È qualcosa di divertente fare l’impossibile.
Io sono il vero Anfitrione.
A volte mi dimentico che dentro di me c’è un fenomeno naturale incredibile. Quando me lo ricordo, però, non ce n’è più per nessuno!
Cogito, ergo escogito…
Il facile lo fanno in tanti. Il difficile meno.
L’unione fa la forza, ma esaspera la debolezza del singolo.
L’uomo d’azione non è l’ignorante che si butta allo sbaraglio dimenticandosi, ma l’uomo che ritrova nella pratica le cose che sa.
Il meglio di me… deve ancora venir fuori.
Chi è abile nelle piccole cose, sarà un portento per quelle grandi.
Le grandi avversità si affrontano e si superano solo se si ha il coraggio di andare incontro alla tempesta.
La passività, nella vita, è il contenitore per l’arma più potente che l’uomo conosca: la reazione improvvisa!
La capacità di vincere o perdere, nella vita, non si misura con le armi utilizzate bensì con chi saprà farne a meno per primo.