Michelle Cuoreribelle – Abuso
Voglio essere il peggio, perché quand’ero il meglio nessuno a saputo apprezzarlo.
Voglio essere il peggio, perché quand’ero il meglio nessuno a saputo apprezzarlo.
Le parole non le porta via il vento, esse s’insinuano lentamente sottopelle, lasciando solchi indelebili che riaffiorano quando meno te lo aspetti. Una volta usate senza criterio, come arma per ferire, non si può pretendere che l’offeso come niente dimentichi, e pur lacerato dentro torni a mostrarci il fianco senza difese. Si può perdonare l’offesa, si può perdonare l’offensore, ma la fiducia, la stima non hanno più dimora in un’anima offesa.
La violenza si nutre di tre cose: dell’ignoranza, dell’indifferenza e della paura.
La gente confonde la sofferenza di coloro che hanno subito sulla loro pelle nella vita e non riescono a mostrarlo per non ricadere e soffrirci di nuovo, come fonte di menzogna. Quando poi basterebbe avere comprensioni verso di loro nel capirli e aiutarli.
Sapete quando si cambia? Quando ti accorgi che le persone non son come credi, quando i furbi vincono sempre e quando prendi tante di quelle mazzate in testa che smetti di ragionare e cominci ad agire.
A volte dietro a certi atteggiamenti di aggressività si cela chi ha tanto bisogno di una semplice attenzione, che ci si può dare con la pazienza e tanto amore. Non tutte le persone che sembrano cattive lo sono davvero. A volte è perché hanno subito troppo.
Credeva di tornare nella mia vita come nulla fosse, peccato che quando arrivò alla porta trovò la serratura cambiata, perché io perdono, ma quando dico basta è basta.
Sai cos’è la cose peggiore di fare del male? È goderne. Io mi chiedo: chi può godere nel vedere un altro essere umano soffrire? La cattiveria pura.
Nel mondo intero ogni giorno si sente parlare dei abusi ai bambini, ma perché ci sono questi abusi? Perché non lasciamo queste creature vivere in santa tranquillità la loro infanzia, non le lasciamo vivere nel loro mondo, nella loro innocenza. Lasciamo che diventino il futuro per un mondo migliore.
Come si fa ad abusare dei bambini? Questa domanda me la faccio ogni volta che sento parlare degli abusi, dei maltrattamenti che subiscono questi angeli. Come si può commettere un orrore di queste genere? Penso a volte che questo genere di persone non siano nate dal ventre della loro madre, anzi si sono formati della spazzatura che sporca il mondo.
Ognuno è libero di esprimersi e imparare ad accettare, chi non è in grado di farlo non merita questo mondo e nemmeno di vivere.
Non cambierò mai il mio essere, ma cambierò il mio modo di fare in base a chi avrò davanti. Rispetto per chi mi rispetta e bastardaggine per chi si crede superiore.
L’ipocrisia è lo specchio della falsità che la possiede.
Potrai dedicargli le stesse mie parole, ma sarà sempre il mio cuore a parlare non il tuo, forse perché nel tuo cuore in realtà non c’è mai stato niente.
Forse un giorno proverò invidia, quando non mi amerò più abbastanza da credere che qualcuno sia migliore di me. Per ora resto del parere che io non sono migliore di nessuno, ma nessuno è migliore di me.
Era strana questa cosa, avevo voglia di piangere ma non sentivo dolore, le lacrime erano ferme forse perché questa ennesima ferita era stata inflitta sopra le altre.
Dicono che la convinzione fotta la gente. Qui mi sa che molti piace farsi fottere.