Michelle Cuoreribelle – Abuso
Sai, puoi anche rubarmi le parole ma non potrai mai avere la mia anima. Tu mostrerai sempre la tua, se mai ne possiedi una.
Sai, puoi anche rubarmi le parole ma non potrai mai avere la mia anima. Tu mostrerai sempre la tua, se mai ne possiedi una.
Come si fa ad abusare dei bambini? Questa domanda me la faccio ogni volta che sento parlare degli abusi, dei maltrattamenti che subiscono questi angeli. Come si può commettere un orrore di queste genere? Penso a volte che questo genere di persone non siano nate dal ventre della loro madre, anzi si sono formati della spazzatura che sporca il mondo.
La violazione degli impegni assunti mina la tua credibilità, infuria chi la subisce.
Ognuno è libero di esprimersi e imparare ad accettare, chi non è in grado di farlo non merita questo mondo e nemmeno di vivere.
Ci sono, ci sono quelle persone che mai riusciranno a raggiungere la serenità nel loro animo. Perché la loro anima è contorta, sporca e godono anzi spesso ne sono la causa del male degli altri. Ci sono e a volte, anzi spesso, appartengono alla propria sfera familiare e limitare i loro abusi è difficile, perché spesso non si è creduti. Ma la priorità deve essere il nostro benessere e allora, al diavolo la diplomazia e il quieto vivere, bisogna mettersi in salvo, al riparo dalla loro negatività per evitare di farci sopraffare.
Non cambierò mai il mio essere, ma cambierò il mio modo di fare in base a chi avrò davanti. Rispetto per chi mi rispetta e bastardaggine per chi si crede superiore.
Amiamo tutti, senza badare alla forma, né al colore della pelle, né alla diversità ormonale perché in questo mondo esistono forze troppo forti se vengono ascoltate, ma tanto deboli se vengono ignorate. Per questo motivo non cediamo alle menzogne, facciamo che il mondo sia per tutti.
L’ipocrisia è lo specchio della falsità che la possiede.
La donna va apprezzata e non maltrattata fisicamente e psicologicamente come fanno certi uomini. Chi picchia una donna è indegno di rappresentare il genere maschile e, anche usando tutti gli aggettivi più spregevoli che ci vengono in mente per descriverli, sarebbe comunque fargli un complimento.
Molti espongono diamanti e poi si rivelano pezzi di vetro, per questo io non giudico dall’apparenza ma valuto in base alla sostanza.
Le persone non le giudico, le valuto, e spesso il loro valore è meno di quello che espongono.
Voglio essere il peggio, perché quand’ero il meglio nessuno a saputo apprezzarlo.
Le parole non le porta via il vento, esse s’insinuano lentamente sottopelle, lasciando solchi indelebili che riaffiorano quando meno te lo aspetti. Una volta usate senza criterio, come arma per ferire, non si può pretendere che l’offeso come niente dimentichi, e pur lacerato dentro torni a mostrarci il fianco senza difese. Si può perdonare l’offesa, si può perdonare l’offensore, ma la fiducia, la stima non hanno più dimora in un’anima offesa.
Potrai dedicargli le stesse mie parole, ma sarà sempre il mio cuore a parlare non il tuo, forse perché nel tuo cuore in realtà non c’è mai stato niente.
Forse un giorno proverò invidia, quando non mi amerò più abbastanza da credere che qualcuno sia migliore di me. Per ora resto del parere che io non sono migliore di nessuno, ma nessuno è migliore di me.
Era strana questa cosa, avevo voglia di piangere ma non sentivo dolore, le lacrime erano ferme forse perché questa ennesima ferita era stata inflitta sopra le altre.
Dicono che la convinzione fotta la gente. Qui mi sa che molti piace farsi fottere.