Achille Campanile – Frasi sulla Natura
E lo chiamavano: “il tasso della quercia della guercia del Tasso”, mentre l’albero era detto: “la quercia del tasso della guercia del Tasso” e lei: “la guercia del Tasso della quercia del tasso”
E lo chiamavano: “il tasso della quercia della guercia del Tasso”, mentre l’albero era detto: “la quercia del tasso della guercia del Tasso” e lei: “la guercia del Tasso della quercia del tasso”
Il caldo torrido imperversa senza pietà. L’estate è nel pieno del suo vigore, e per chi non è al mare ad ascoltare lo sciabordio delle onde, c’è un canto che accompagna le calde e afose giornate estive: è il canto delle cicale, una precisa colonna sonora, il tormentone della hit parade della natura che accompagna i mesi estivi. Anche ascoltare il loro canto è Estate.
Anche il sole è narcisista: usa il suo riflesso di luce sulla pioggia, per creare il suo arcobaleno.
Siamo foglie al vento. E tu la tempesta.
Non amo le piante da giardino quelle create dall’uomo tutte dritte e uguali. Amo i boschi, cresciuti con la forza del vento e della pioggia e che fanno della loro sregolatezza la propria bellezza.
Non scoraggiarti mai davanti ai passi che nella vita devi dare, non spaventarti del “domani”, ogni tramonto porta via con se una giornata piena di azioni, ma il tramonto non sa di quali azioni è fatto il nostro essere interno e nonostante, come un dono, prende e porta via con se ore preziose, ore di attività e ore di riposo. Spesso mi capita di pensare: un alba o un tramonto sono parte dello stesso miracolo, la vita! O meglio: parte dell’occhio attento di chi contempla!
Come un’estate incerta, tra quei rami verdi ed esperti ti sei immersa. E mentre una nuvola osserva un melo, uno stormo di uccelli si libra nel cielo.