Ade Becci – Stati d’Animo
E poi ritorna quel passato prepotentemente…
E poi ritorna quel passato prepotentemente…
Non sono al mondo per competere con nessuno. Chi vuole competere con me perde il suo tempo. Amo competere soltanto con me stessa. Oltrepassare i miei limiti, vincere le mie paure, lottare contro i miei difetti, superare le difficoltà.
Non siamo noi spesso a scegliere, ma sono i nostri sentimenti, il nostro sesto senso a farlo per noi. Ci sono affinità di un valore inestimabile che si incontrano e si fondono in uno di quei rapporti fatti di affetto profondo, di sincerità e complicità assoluta. Sono questi i rapporti da salvaguardare e proteggere e non quelli che non sanno far altro che chiedere e ricevere senza mai ripagare il nostro cuore e la nostra anima di qualcosa di concreto e vero.
Nella profondità, annega la sensibilità.La profondità si paga… con la sofferenza.
Ma quando menti a chi giuri amore pensi di essere “forte”? No, sei solo un emerito coglione che prima o poi perde tutto.
A volte mi sento “eccessiva” soprattutto quando amo. Non so misurare l’amore, dono tutta me stessa, se occorre faccio anche l’impossibile, non ho limiti. Ma non pensare che questo mio modo sia per “sempre”. Tutto ha un inizio e una fine se non sarai capace di meritarlo.
Vorrei tornar bambina. Sono tutti fieri di te quando sei piccola. La tua prima parola, i tuoi primi passetti, i tuoi capricci, le marachelle. È tutto bello! Nessuna predica, nessun “cosa ti passa per il cervello”? Sei libera, libera di pensare, di agire, di sbagliare. Perché a quell’età gli sbagli servono a capire e imparare cosa è giusto e cosa no. Poi cresci, e ad ogni tuo passo c’è qualcuno che ti dice, hai fatto la più grossa stronzata della tua vita. E tu ci credi. Cosi smetti di sbagliare, di imparare, di vivere, di essere felice.