Ade Becci – Stati d’Animo
Mi sento un’aliena in un mondo di zombie.
Mi sento un’aliena in un mondo di zombie.
L’indifferenza non è un sentimento, è solo amore o odio con abbondanti strati di cerone che alla prima pioggia vengon via.
… Quando tu riesci a non aver più un ideale, perché osservando la vita sembra un enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e le cose, e ti manca perciò l’abitudine, che non trovi, e l’occupazione, che sdegni – quando tu, in una parola, vivrai senza la vita, penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccello senza nido. Io sono così.
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
Sono stanca di false amicizie, di sentire “ti voglio bene” da persone che mi fanno soffrire, di credere che agli altri importi qualcosa di me. Sono difficile da distruggere, ma facile da ferire. Dentro il cuore non esiste cattiveria, bugie, Dentro il mio cuore c’è solo amore.
È stupore quel percepire intimamente il vero senso della meraviglia del mondo non lasciandosi tentare dall’abitudine a guardare alle cose non vedendo. Per sentire ciò che i nostri occhi vedono dobbiamo avere il coraggio di esporci in nudità e trasparenza. Nasce il dialogo con il mondo quando accogliamo dentro di noi la sua essenza come parte di noi e diventiamo parte del mondo.
Per ogni ripida salita, percorsa con senso di perseveranza, prima o poi arriva la fine. Proprio lì rimani a riflettere sulle innumerevoli volte, di quanto impossibile sia stato percorrerla.