Ade Becci – Stati d’Animo
Ho assaggiato attimi di felicità… ne conservo ancora il sapore.
Ho assaggiato attimi di felicità… ne conservo ancora il sapore.
A volte, abbiamo bisogno di commettere un piccolo sbaglio, per comprendere il nostro ruolo, nel folgorante cerchio della vita. Presa coscienza dell’errore, istantaneamente correggiamo la rotta. Poi, è come se in noi, scattasse qualcosa, una specie di conflitto interiore, combattuti tra quel senso di frustrazione, causato dalla scelta sbagliata e la consapevolezza, che quell’errore non verrà ripetuto. Finalmente non siamo più sperduti. Ora, sappiamo dove andare.
Capita che il mare sia troppo salato per persone che sono piene di ferite ancora aperte, che la pelle ti bruci troppo per continuare a stare a galla.
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Io, così fragile e così forte. Io, così testarda e così condizionabile. Io, così egoista e così sensibile. Io, così tutto così niente, che mi conosco in tutte le mie sfaccettature e a volte non mi conosco affatto.
Nulla può distruggermi, nulla può uccidermi, allora perché sto morendo?
È cosi difficile fare finta che tutto va bene, indossare la maschera della normalità soffocare le lacrime che vogliono uscire tenere in gola quell’urlo che vorresti fare perché cosi pensi che il dolore se ne andrà, è cosi difficile dover rinunciare a quello a cui credi e cosi difficile ma non impossibile allora indosso questo sorriso e vado avanti prima o poi passerà.