Ade Becci – Tristezza
Spesso idealizziamo le persone e puntualmente arriva la delusione.
Spesso idealizziamo le persone e puntualmente arriva la delusione.
I tormenti dell’anima ti portano a sopportare situazioni oltre ogni limite.
Stanotte scorgo me stessa nel cielo,eccomi lì al centro di un soffitto tappezzato di stelle,dal viso pallido e dagli occhi tristi,avvolta da un alone di mistero e di malinconia.Stanotte mi chiamo anche io luna.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l’essere infelici.
È vero il dolore forse mi ha cambiata. Lo so che è così. Ma non per questo rinnego il mio passato, anzi lo stimo e lo ringrazio per quello che ha saputo fare, dando forma, parole e dimensioni a emozioni e sentimenti rinchiusi nel mio cuore. Perché è per suo merito che sono diventata più sicura, più consapevole, più decisa, più fiera. Ora so affrontare con più forza la vita, so affrontare le difficoltà con più calma e serenità… ora so discernere la strada della felicità, so esistere in questo garbuglio chiamato vita, so dare un senso e un giusto valore alle cose davvero importanti per me!
Lacrime notturne si celano agli occhi del mondo, mentre le tenebre avvolgono tutto sprofondo nel mare di morte della mia anima, spade argentee estratte dal mio cuore danzano attorno a me, una lotta continua con me stesso e i miei incubi, una lotta per cercare una via di fuga celata chissà dove, una lotta per avere un sogno reale nell’oscurità che mi circonda.
Anche quando sei stato travolto dalle tempeste, non ho mai visto nei tuoi occhi la tristezza. Ti sei sempre aggrappato alla vita con tutte le tue forze, anche quando il cielo sembrava “chiuso” e le stelle sembravano cadere. Hai chinato le spalle, ma mai il tuo animo, e non immagini quanto io lo ami. Mi infondi tanta sicurezza ogni volta che passa una nuvola e tu la guardi e la lasci andare. Ed io vorrei tesoro mio “darti” le parole più belle per farti comprendere che la mia più grande emozione porta il tuo nome!