Ade Becci – Tristezza
Spesso idealizziamo le persone e puntualmente arriva la delusione.
Spesso idealizziamo le persone e puntualmente arriva la delusione.
Lacrime: piccole stille di rugiada in un mare di dolore.
Sei speranza, la mia, sei luce che illuminerà il mio futuro, sei musa e poesia, sei possibile e impossibile, troppo tempo ho vissuto senza te, la mia vita è stata senza te, ho solo avuto un assaggio di quel che potrebbe essere vivere con te, mi è bastato per capire che adesso la mia vita la vorrei vivere solo con te.Perché non dovrei dirti quel che sento, perché dovrei nascondere il mio amore, devo soffrire? Soffro già, per non averti, soffro perché tu soffri. Un po’ di pace, solo quando ti penso, piacevole melodia, come quando ascolta un bella canzone, un altro uomo sarò per te, lo sono già nei mie sogni con te. Vivimi se mi ami, non chiederti perché!
Non so se lo stavo ascoltando o se ascoltavo le mie emozioni che non c’erano.
Non capisco più nulla. Ho 19 anni, dovrei essere libera come una splendida farfalla di librarmi nell’aria, invece vegeto piangendo in un letto, con il cuore sofferente e pieno zeppo di ricordi.
Depressione, stato elettivo dell’insoddisfazione,nessun errore è vivere sempre come si vuole.Due sogni d’adolescente, uno, essere un cantante rock e riempire uno stadio, due, una moglie bellissima e tre figli.Doppiata l’adolescenza, riempito al massimo un locale di lap-dance, si vive con un pit-bull.Nessun errore, ma poco tempo per tenere un concerto con lo sfondo d’un camino.
Bisogna imparare a soffrire per piangere.