Adolf Hitler – Società
Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.
Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola.
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
Morire per il proprio paese è la più vile delle imbecillità che possa esserci, distrugge la vita di chi non ha nulla a che fare con questa stupidità assurda e senza alcun senso, ha solo lo scopo di smuovere gli animi dei potenti che dopo mezz’ora hanno dimenticato le vittime di questa convinzione.
War is peace.Freedom is slavery.Ignorance is strenght.La guerra è pace.La libertà è schiavitù.L’ignoranza è forza.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Una società non è tale senza un’aristocrazia, un’élite minoritaria.
L’umanità più che di amore e di giustizia, cose che non basteranno mai, necessita impellentemente di autocritica.
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
Morire per il proprio paese è la più vile delle imbecillità che possa esserci, distrugge la vita di chi non ha nulla a che fare con questa stupidità assurda e senza alcun senso, ha solo lo scopo di smuovere gli animi dei potenti che dopo mezz’ora hanno dimenticato le vittime di questa convinzione.
War is peace.Freedom is slavery.Ignorance is strenght.La guerra è pace.La libertà è schiavitù.L’ignoranza è forza.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Una società non è tale senza un’aristocrazia, un’élite minoritaria.
L’umanità più che di amore e di giustizia, cose che non basteranno mai, necessita impellentemente di autocritica.
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
Morire per il proprio paese è la più vile delle imbecillità che possa esserci, distrugge la vita di chi non ha nulla a che fare con questa stupidità assurda e senza alcun senso, ha solo lo scopo di smuovere gli animi dei potenti che dopo mezz’ora hanno dimenticato le vittime di questa convinzione.
War is peace.Freedom is slavery.Ignorance is strenght.La guerra è pace.La libertà è schiavitù.L’ignoranza è forza.
Qualcuno ha detto “punirne uno per educarne cento”, in Italia forse sarebbe necessario punirne cento (mila) per rieducare i singoli.
Una società non è tale senza un’aristocrazia, un’élite minoritaria.
L’umanità più che di amore e di giustizia, cose che non basteranno mai, necessita impellentemente di autocritica.