Adolfo Coppola – Tristezza
Niente è più triste, quando ti manca qualcuno.
Niente è più triste, quando ti manca qualcuno.
Come può un istante rimanere intrinseco nell’anima? Io non lo so. Guardo la mia vita andare avanti, ma ciò nonostante, quel poco che ho avuto di te è dentro me, come una cicatrice indelebile.
Undici settembre: giorno in cui l’uomo è venuto meno, lasciando spazio all’animale. Gli edifici hanno eruttato fiamme; le campane hanno suonato a morto per più di 3000 persone venute a mancare in meno di un’ora.L’undici settembre è stato un giorno oscuro e sanguinoso, di proporzioni storiche, in cui morirono persone innocenti, mentre si trovavano nel loro posto di lavoro. È stato il preludio al regresso e l’inizio di ulteriori spargimenti di sangue.
Quando sono triste sono costantemente circondato da felicità, e quando sono felice da tristezza… il mondo ce l’ha con me.
Non esiste antidoto per il dolere, ti strazia dentro anche se lo nascondi.
Consumo la vita, prigioniera di un sogno che non esiste più!
Capitano anche le giornate nuvolose. Sul mio Impero, a volte, il Sole tramonta.