Adolfo Coppola – Verità e Menzogna
Non posso vivere una bugia, se la raccontassi fuggirei dalla mia vita.
Non posso vivere una bugia, se la raccontassi fuggirei dalla mia vita.
La maschera devi saperla indossare, altrimenti astieniti dall’essere una persona falsa che le conseguenze spesso sono disastrose, è solo un consiglio spassionato da parte di una persona che la odia con tutta se stessa.
Un inganno che c’innalza ci è più caro di un esercito di umili verità.
Spesso e volentieri l’unico modo per conoscere a pieno certe persone è fare finta di credere alle loro bugie, perché sono le uniche cose “vere” e costanti che riescono a dire. Io personalmente ho sviluppato pure un nuovo tic. Quando ne sento una rispondo sfoderando un bel sorriso unito a un “ma dai, non pensavo!” E mi sono fatto pure lo sbiancamento dentale. Del resto, se le bugie sono giganti, i miei sorrisi devono essere ovviamente smaglianti!
Che disonore all’amore essere omaggiato e rammentato una sola volta all’anno, paragonato ad un anniversario, ad un compleanno, quando invece si sa che l’amore regna e vive nei cuori degli innamorati sempre e senza ricorrenze!
A volte certi castelli che ci facciamo in testa, non sempre rispecchiano la fantasia, avvolte rispecchiano quello che la realtà ci pone dinanzi a gli occhi.
Esistono tanti punti di vista su ognuno di noi quante sono le persone che incontriamo nella nostra vita o addirittura che nemmeno ci conoscono bene. Considerata la cosa da questa angolazione a 360 gradi, risulta veramente difficile che la visione che gli altri hanno di noi, sia una visione univoca, compatta, unitaria. Tutto è fallace, l’unica verità resta sepolta in noi stessi. Saremo sempre interpretati e difficilmente veramente capiti.