Adriano Tonelli – Frasi sulla Natura
Se alla tua angustia vuoi porre finecon poca indulgenza e tanta premurarompi le mura di malta e cortineche eludono il guardo della tua vera natura.
Se alla tua angustia vuoi porre finecon poca indulgenza e tanta premurarompi le mura di malta e cortineche eludono il guardo della tua vera natura.
Cosa fareste se quel genio venisse applicato per fini del tutto contrastanti con i vostri interessi? Se doveste scegliere tra la vita di un uomo e il possesso di un angolo dell’universo non toccato dalle vostre mani, non esitereste. Siete contrari al senso comune, alla logica più elementare. Voi siete le vere incognite sociologiche, voi siete l’incalcolabile ed inconoscibile, e proprio in questo risiede la forza immensa che esercitate: nella bruta non-logica.
Un fiore anche se appassito, resta un fiore. Basta saper dedicare loro il proprio tempo, che piano piano tornano più belli di prima. Ma è un processo lungo, i fiori sono delicati, richiedono attenzioni, sono gelosi e viziati, ma sanno regalarti quel qualcosa che è difficile da descrivere. Un fiore non dovrebbe mai appassire.
L’etereo luccichìo di una stella,in questa notte che profuma d’estate,appare fugace ai miei occhi…Una scia luminosa,quasi fosse una scintillaaccende, misteriosa, l’aria silente;ma quel perlaceo bagliore cosmicoimprovviso si spegne nella notte che,sovrana, diverrà custode di desideri, sogni e segreti.
Qualunque opera straordinaria l’uomo possa concepire, la natura è sempre un paio di meraviglie avanti.
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
L’autunno è bello, quando vedo cadere le foglie delle piante. È bello sentire quel soffio del vento, un po’ freddo. Nello stesso tempo è però triste perché è come se fosse l’agonia della natura.
Cosa fareste se quel genio venisse applicato per fini del tutto contrastanti con i vostri interessi? Se doveste scegliere tra la vita di un uomo e il possesso di un angolo dell’universo non toccato dalle vostre mani, non esitereste. Siete contrari al senso comune, alla logica più elementare. Voi siete le vere incognite sociologiche, voi siete l’incalcolabile ed inconoscibile, e proprio in questo risiede la forza immensa che esercitate: nella bruta non-logica.
Un fiore anche se appassito, resta un fiore. Basta saper dedicare loro il proprio tempo, che piano piano tornano più belli di prima. Ma è un processo lungo, i fiori sono delicati, richiedono attenzioni, sono gelosi e viziati, ma sanno regalarti quel qualcosa che è difficile da descrivere. Un fiore non dovrebbe mai appassire.
L’etereo luccichìo di una stella,in questa notte che profuma d’estate,appare fugace ai miei occhi…Una scia luminosa,quasi fosse una scintillaaccende, misteriosa, l’aria silente;ma quel perlaceo bagliore cosmicoimprovviso si spegne nella notte che,sovrana, diverrà custode di desideri, sogni e segreti.
Qualunque opera straordinaria l’uomo possa concepire, la natura è sempre un paio di meraviglie avanti.
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
L’autunno è bello, quando vedo cadere le foglie delle piante. È bello sentire quel soffio del vento, un po’ freddo. Nello stesso tempo è però triste perché è come se fosse l’agonia della natura.
Cosa fareste se quel genio venisse applicato per fini del tutto contrastanti con i vostri interessi? Se doveste scegliere tra la vita di un uomo e il possesso di un angolo dell’universo non toccato dalle vostre mani, non esitereste. Siete contrari al senso comune, alla logica più elementare. Voi siete le vere incognite sociologiche, voi siete l’incalcolabile ed inconoscibile, e proprio in questo risiede la forza immensa che esercitate: nella bruta non-logica.
Un fiore anche se appassito, resta un fiore. Basta saper dedicare loro il proprio tempo, che piano piano tornano più belli di prima. Ma è un processo lungo, i fiori sono delicati, richiedono attenzioni, sono gelosi e viziati, ma sanno regalarti quel qualcosa che è difficile da descrivere. Un fiore non dovrebbe mai appassire.
L’etereo luccichìo di una stella,in questa notte che profuma d’estate,appare fugace ai miei occhi…Una scia luminosa,quasi fosse una scintillaaccende, misteriosa, l’aria silente;ma quel perlaceo bagliore cosmicoimprovviso si spegne nella notte che,sovrana, diverrà custode di desideri, sogni e segreti.
Qualunque opera straordinaria l’uomo possa concepire, la natura è sempre un paio di meraviglie avanti.
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
L’autunno è bello, quando vedo cadere le foglie delle piante. È bello sentire quel soffio del vento, un po’ freddo. Nello stesso tempo è però triste perché è come se fosse l’agonia della natura.