Agostino Degas – Comportamento
Ho imparato a giudicare solo me stesso, per migliorarmi. Le altre persone cerco di conoscerle, capirle e rispettarle, soprattutto se sono diverse da me.
Ho imparato a giudicare solo me stesso, per migliorarmi. Le altre persone cerco di conoscerle, capirle e rispettarle, soprattutto se sono diverse da me.
Predicano “bianco”, ma praticano “nero”. Sorridono di fronte agli occhi innamorati e pugnalano di fronte a spalle indifese. Ascoltano la parte che gli conviene e tralasciano quella “scomoda” per la loro coscienza. Vivono di giudizio e pregiudizio, ma non vogliono che qualcuno si permetta di osservare in loro modi, toni e atteggiamenti. Ipocriti! Se fosse per me mangereste la polvere raccogliendo i frutti del campo che avete voi stessi seminato!
Ma quanto veleno leggo nelle parole di persone che dovrebbero solo fare silenzio, mettersi davanti ad uno specchio, guardarsi a lungo e, se ancora non hanno vomitato l’anima, allora e solo allora dire la loro.
L’orgoglio non vuole avere debiti e l’amor proprio non vuole pagare.
Cosa pretende la gente da se stessa? Dovrebbe essere l’Indispensabile, ma la gente non si accontenta di sopravvivere. Così non sa più vivere e vive male per avere qualcosa in più.
Ci sono legami che formano un unico calco con le pareti del nostro cuore e neppure il sopraggiungere dell’ultima notte li scioglierà.
Chi al “dettato” è incatenato e nel passo legato, non si fregi di corona, la Vita solo l’ipocrisia non perdona.