Agostino Mauriello – Nemico
Non si dovrebbero mai usare le persone come mezzo di vendetta.
Non si dovrebbero mai usare le persone come mezzo di vendetta.
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
La vera forza dell’incapace è millantare se stesso.
Si chiamano “parassiti” gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro. L’essere umano vive normalmente in mezzo ad innumerevoli esseri, più o meno patogeni, più o meno virulenti, ed innumerevoli altri vivono in sembianze di sentimenti come pure all’interno del cuore, nelle vie dei sentimenti, in quelle emozionali. Si mostrano amici premurosi, si mostrano veri e rari, si mostrano amorevoli e sinceri per accattivarsi il cuore, per poi assediarlo per poi nutrirsene, lasciandolo vuoto, freddo, disarmato e inaridito. Poi ricominciano, per poter vivere, a cercar qualcun altro da divorare con la loro sottile e falsa natura che al primo vento benevolo viene fuori irrimediabilmente!
Guardando certi elementi che ci sono in giro, ringrazio il Signore tutti i giorni. Non essere come loro mi rende fiera delle mie imperfezioni. Per carità.
Quando mostri il dissenso in modo pacato e diplomatico i tuoi nemici andranno a casa e dormiranno sogni tranquilli, quando userai termini più coloriti e gli creerai imbarazzi i tuoi nemici si rigireranno 20 o 30 volte prima di prender sonno…
La falsità sono negatività che vanno eliminate, soprattutto quando in esse esiste l’essere malvagio nel ferire le amicizie con la scusante di farsi comprendere, per poi pugnalarvi alle spalle.