Agostino Mauriello – Successo
Essere piccoli non vuol dire essere mediocri e sopratutto, essere piccoli, può avere dei grandi vantaggi.
Essere piccoli non vuol dire essere mediocri e sopratutto, essere piccoli, può avere dei grandi vantaggi.
Ecco perché il puzzle delle mie storie non terminava mai, non capivo come incastrare i pezzi. Adesso che l’ho capito posso portare a termine le mie opere.
E i pochi amici stretti, mi danno del coglione, mi dicono: “che aspetti, dai, torna in televisione. Fatti vedere in giro nei party, nei salotti, fatti trovare in tiro fra i vip e i telegatti.Comportati da star coi divi e le riviste, in questo gran bazar di invertebrati artisti. Cerca l’esibizione, inventa una movenza spargi provocazione, per fare più tendenza. Chessò, fatti fotografare, mostrando i genitali, così da poter dare lo scandalo ai giornali. O fingi di svelare ad un settimanale, che il tuo segreto amore, è un omosessuale. E poi farti vedere sulla spiaggia in Sardegna, con due belle straniere e i fans alle calcagna”…… Perché spesso la fama, è l’attimo di un lampo, una partita a dama, che perdi contro il tempo.Ma io… ma io me ne sto fuori, da questa strana guerra, fra me e gli spettatori, c’è solo una chitarra. Da scandali e giornali ne voglio star lontano, e mostro i genitali, alla donna che amo.E cercherò di fare, quello che ho fatto sempre, girare per cantare le mie canzoni strambe, e quando poi la gente ne perderà il ricordo, le suonerò per niente, le canterò ad un sordo.
I grandi uomini sanno riconoscere i propri sbagli e chiedono scusa, ma sanno anche perdonare gli errori altrui.
Prigionieri su di un palco, in febbrile attesa di quella spettacolarità che non avremo mai, per diventare unici perdiamo la nostra unicità.
Da solo puoi raggiungere il successo. Ma hai bisogno degli altri per essere felice.
I critici sono di solito persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi, ecc., hanno messo alla prova il loro talento, e non hanno avuto successo.