Albert Camus – Libri
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.
Sabina gira con la mente per le stanze dell’appartamento in cui sono cresciuti. Tutto è immobile, appena dissotterrato da un archeologo, gli oggetti coperti da un sottile strato di cenere. Loro quattro fissi nelle stanze, in alcuni atteggiamenti, sorpresi dalla sua entrata improvvisa. Da bambina, prima di addormentarsi, immobilizzava il mondo, le persone: lei era l’unica in grado di muoversi, di rubare gli oggetti, di fare scherzi. Così è ora con loro quattro sepolti nella casa, cerca le abitudini, il modo in cui vivevano, i loro sentimenti.
Un romanzo che non scopra un segmento di esistenza finora sconosciuto è immorale. La conoscenza è l’unica.
L’arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti assieme dietro ai vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
Iniziai a scrivere, senza pause, scrissi forsennatamente, divenne un’ossessione. Quando smisi di scrivere avevo narrato tutto me stesso, ero libero finalmente, ma mi sentivo anche vuoto, la mia storia non era più soltanto la mia, allora scrissi il miglior finale mai scritto, scrissi del tramonto della mia vita, scrissi della mia morte.
L’altro giorno mi hanno scacciata da uno dei loro luoghi di culto perché portavo un vestito senza maniche – gli spiegò con aria triste.A quanto pare all’Onnipotente le mie braccia non piacciono anche se è stato lui a crearle.