Albert Camus – Vita
Sii realista, chiedi l’impossibile.
Sii realista, chiedi l’impossibile.
A voi, che dall’albero della vita cogliete le foglie e trascurate i frutti.
Seminiamo ogni giorno. Il raccolto, alla fine, sarà faticoso, ma forse, fra tanti frutti, sarà più semplice trovarne di non acerbi.
Lo sapete, i giorni passano i momenti passano le persone se ne vanno per le loro strade, ma l’unica cosa che non deve mai passare o andarsene è il nostro sorriso perché e quello che ci valorizza.
La vita è come scalare una montagna. Se so che sulla cima mi attende una festa preparata per me, potrò vivere la fatica dell’ascesa con gioia e speranza.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
Quando la sofferenza avrà scavato anche l’ultimo angolo del cuore, allora si potrà mostrare al mondo la scultura dell’anima.