Albert Einstein – Comportamento
L’uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere.
L’uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere.
L’intervento di sé stessi nelle proprie scelte, a volte è così insolito da dare l’illusione che siano gli altri a intervenire.
Non mi aspetto nulla… Non merito di aspettarmi nulla…Mi spiace di aver ferito delle persone… Voglio solo scusarmi…
La semplicità di un sentimento vero, di un gesto e di una parola. La semplicità del trovarsi, confrontarsi, capirsi e rispettarsi. Di proseguire vicini anche solo per un tratto di strada, senza essere obbligati a parlarsi o confidarsi. La semplicità di un “si” detto con il cuore e di un “no” detto con sincerità. Ecco… Semplice sincerità, quella che se usata aiuta a non trascinare, a non ferire e a non riempire teste e cuori con idee, illusioni e speranze fasulle. La semplicità è quel qualcosa che in modo sottile resta alla base dei migliori principi di vita.
Quante cave sarebbero necessarie in questo paese per armare tutti quelli che si sentono senza peccato e quindi in diritto di scagliare la prima pietra.
La forza del proprio pensiero non si misura dalla durezza delle parole usate ma dall’ostilità del contesto nel quale gli si da voce.
Non pulire soltanto la tua vita, ma fallo con continuità. Non basta una volta soltanto; e farlo saltuariamente ti porta ad abituarti pian piano alla sporcizia che inevitabilmente potrebbe entrare.