Albert Einstein – Comportamento
L’uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere.
L’uomo che considera la propria vita e quella dei suoi simili senza senso non è soltanto sfortunato ma è quasi squalificato per vivere.
Succube è colui che continua a fidarsi di chi costante tradisce.
Con la ragione (elaborato cerebrale) si comprende la vita, con l’intelletto (dono spirituale) si ama…
La gente parla di me, ma non han ancora capito, che io dei loro giudizi me ne frego alla grande. Porto avanti i miei valori. Non seguo la massa, non lecco nessuno e vivo alla stragrande!
Piangono i buoni, ma anche i cattivi. Solo per fare del loro lavoro un capolavoro…
Gli uomini hanno ormai perso il loro dono più prezioso, trasformandosi in automi meccanizzati, schiavi della massificazione sociale, hanno dimenticato il motore che li muove, l’elemento di congiunzione tra i sensi che volgarmente chiamavamo fantasia.
Preferisco essere vera come pochi che falsa come tanti.