Albert Einstein – Vita
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Tienile strette le persone a cui tieni, abbi cura di loro e soprattutto rispetto! Non voltare mai loro le spalle, nemmeno un attimo per un fottutissimo momento di convenienza, non ti perdoneranno!Non trascurare segnali importanti, cerca di esserci sempre per loro, ma ricorda di fare un’adeguata scelta tra chi merita e chi non merita, ci guadagnerai tempo e risparmierai molte delusioni. Dai importanza a chi vale, fiducia a chi se la guadagna e il resto lascialo passare!
La vita, quattro lettere, migliaia di momenti, miliardi di emozioni.
Il nostro tempo è essenzialmente tragico, quindi ci rifiutiamo di prenderlo tragicamente. Il cataclisma s’è abbattuto, siamo tra le rovine; cominciamo a ricostruire nuovi piccoli centri di vita, a nutrire nuove piccole speranze. È un lavoro piuttosto duro; la strada verso l’avvenire non è agevole: bisogna aggirare gli ostacoli o cercare di scavalcarli. Per quanto grande il numero dei cieli che ci sono crollati sulla testa dobbiamo pur vivere.
Le parole sono come noi e la nostra vita: non sciupiamole, facciamole vivere.
Incontri casuali decisi dal vento accendono giorni ormai spenti da tempo, le strette di mano ridanno calore agli andati momenti vissuti col cuore, parlar della vita che piano ci segna, degli anni che vanno e si bruciano come fuoco di legna.Ritornano in mente le frasi più usate, gli sbagli, le donne, le mille cazzate, giornate a parlar del futuro nelle nostre mani lasciando da parte il momento, pensando al domani.Il domani poi arriva e stravolge le cose, e riempie di spine la vita come gambo di rose, divide le strade allontana, e noi siamo soffi di tramontana,vediamoci ancora, che dici, va bene dai ci sentiamo.Ciao dolci ricordi sbocciati di colpo da una stretta di mano.
Mi piace andare controcorrente, perché amo le sfide.