Albert Schweitzer – Vita
Un uomo che ha una venerazione per la vita non si limita a dire le sue preghiere. Egli si getterà nella battaglia per conservare la vita, se non altro perché lui stesso è un’estensione della vita che lo circonda.
Un uomo che ha una venerazione per la vita non si limita a dire le sue preghiere. Egli si getterà nella battaglia per conservare la vita, se non altro perché lui stesso è un’estensione della vita che lo circonda.
Pensavo che sono passati vent’anni da quando “Hanno ucciso l’uomo ragno”, in mezzo tanta vita vissuta che rifarei, cambierei, cancellerei. Amici spariti, nuovi amici arrivati, amori finiti, amori non corrisposti, illusioni, speranze, solitudine, e poi ancora in piedi e via via lungo la strada che porta alla serenità. Non mi posso lamentare, mi è andata meglio dell’uomo ragno.
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
Non rimpiango niente di ciò che ho vissuto, nel bene o nel male, tutto mi è servito da lezione.
Alcune vite appaiono come un magnifico dipinto, ammesso che non le si osservi da troppo vicino.
Passiamo gran parte della vita a pensare invece che agire, da bimbi non e così agiamo senza pensare forse e tutto qui il segreto, senno perché gran parte delle persone vorrebbero tornare bimbi? Viviamo invece di pensare.
Siamo come foglie, posiamo su viali sconosciuti, a volte leggermente, altre invece rovinandone l’integrità… non tutti ci calpestano… qualche angelo ci raccoglie per la bellezza e ci conserva in una pagina di un libro… qualcuno non volterà mai pagina per leggere il seguito ma ti conserva nella propria vita come a volerne scoprire il finale.