Alberto Bevilacqua – Libri
Mi spingeva una voglia di andarmene, lasciare tutto. Ma non sapevo dove, la mia voglia non aveva un volto, era una velleità infantile.
Mi spingeva una voglia di andarmene, lasciare tutto. Ma non sapevo dove, la mia voglia non aveva un volto, era una velleità infantile.
Stupido, forse, ma certe volte le cose funzionano solo perché sei tu a pensare che funzionino. È una definizione di fede che ne vale tante altre.(da “Mucchio d’ossa”)
Ogniqualvolta scopro il mio libro tra le mani di una persona, mi sento sfogliare come un albero d’autunno.
Forse tutto è così, crediamo che attorno a noi ci siano creature simili a noi e invece c’è il gelo, pietre che parlano una lingua straniera, stiamo per salutare l’amico, ma il braccio ricade inerte, il sorriso si spegne, perché ci accorgiamo di essere completamente soli.
Tu hai una scatola con una misura e dalla vita prendi solo quello che sta in quella misura; tutto quello che ti capita di più grande e di più ingombrante lo lasci andare. Semplice. Non ti adatti e non vivi la vita per quello che ti offre, ma è la vita che diventa tale solo quando prende la tua misura.
Mi piacciono quelle stagioni in cui quando passeggi cerchi il sole, in cui se c’è un lato della strada all’ombra e l’altro con il sole attraversi la strada per sentirlo. Molto meglio di quando passeggi d’estate e attraversi la strada per evitarlo.
Io lo desideravo, un tempo, con tutto il mio cuore. Sapete, le peggiori maledizioni inflitte dagli Dei si manifestano come una risposta alle nostre preghiere. Le preghiere sono una cosa pericolosa, tanto che credo dovrebbero essere dichiarate illegali.