Alberto Jess – Filosofia
La pioggia del destino mi piove addosso: io la percepisco, ma non la vedo. Ed è questo il brutto: ovunque vado, non riesco ad evitarla.
La pioggia del destino mi piove addosso: io la percepisco, ma non la vedo. Ed è questo il brutto: ovunque vado, non riesco ad evitarla.
Il problema dell’uomo è che impara sempre dopo aver sbagliato, così in amore, ci si accorge di amare una persona solo dopo averla persa.
Cos’è la felicità? È farsi un giro nei propri sogni.
Quando si pensa e vede oltre, dove gli altri non arrivano, è un pregio e forse un vantaggio ma anche una grossa sofferenza.
La più grande cosa dell’universo, dice un certo filosofo, è un brav’uomo che lotta contro l’avversità; e tuttavia ce n’è una ancora più grande, ed è il brav’uomo che viene in suo soccorso.
Bisognerebbe approfondire ogni cosa che si sente dalla bocca di chiunque invece di prendere tutto per oro colato e farne pensiero proprio. Approfondire da più fonti, da più storie, da più esperienze senza fermarsi all’entusiasmo e alla gioia della scoperta, ma andare oltre il limite, quasi vicino alla paura, e non senza dolore, elemento indispensabile per filtrare e scindere la realtà delle cose.
Se non insegui fino in fondo i tuoi sogni, tanto vale essere un vegetale.