Alberto Jess – Religione
Un ateo non ha mai ucciso un credente, viceversa è accaduto troppe volte.
Un ateo non ha mai ucciso un credente, viceversa è accaduto troppe volte.
Credo in Dio, ma non fino al punto di pensare che esista.
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico!
Noi facciamo consistere la Santità nello stare sempre allegri e fare sempre e bene il nostro dovere.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
La mia religione consiste di un’umile ammirazione per l’illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Ecco il vero progetto celeste, ordito in funzione dell’inganno millenario: una vittima invecchia e serve da cibo per la Razza, incarcerata e uccisa dagli angeli, mentre il mondo nelle grinfie del Cristo e di suo Padre ringiovanisce e si rinnova con questo sacrificio disumano, suggendone la vita come sangue, per una follia di eternità spietata, di sopraffazione e di male eterno. Facendole apparire come cose buone e giuste, non cambia la loro natura, nemmeno dicendo di essere creatore di opere altrui, la cambia. A buon biblico intenditore, poche parole.