Alberto Salza – Frasi sulla Natura
È attraverso le leggi del caos che procede la natura. E l’antropologia.
È attraverso le leggi del caos che procede la natura. E l’antropologia.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
Ho guardato nella superficie del passato, nelle parole, con vicino l’immondizia caduta, e quello che ci ho visto, non so come, è una cosa incredibile: il mare della matematica. Un sogno si può rivelare per quello che non si credeva fosse davvero, un’equazione nella matematica del Sistema. Un assassinio non cancella, non evita, ma conferma e comincia. Infatti solo quello che muore, costretto a diventare mattoni per l’immortalità degli dèi e del Messia, che non è mai morto e cerca anzi di evitarlo, e per la gloria di Dio, si espande nella luce e si trasforma in Zero e Uno, può germogliare e ramificare.
Che bei momenti nelle ultime sere di neve, mentre la primavera distratta da quel manto si addormenta accanto alle baite dipinte di bianco e di blu. Che bei momenti questi, che regalano ancora per poco un aprile vestito da sposa.
Terra mia per quanto ti ho amata ti ho odiata, mi hai fatto piangere, mi hai fatto gioire. Per questo motivo il nostro amore non dovrà finire.
Solo d’inverno puoi sentire il profondo respiro del mare e puoi confidargli i tuoi pensieri più segreti.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
Ho guardato nella superficie del passato, nelle parole, con vicino l’immondizia caduta, e quello che ci ho visto, non so come, è una cosa incredibile: il mare della matematica. Un sogno si può rivelare per quello che non si credeva fosse davvero, un’equazione nella matematica del Sistema. Un assassinio non cancella, non evita, ma conferma e comincia. Infatti solo quello che muore, costretto a diventare mattoni per l’immortalità degli dèi e del Messia, che non è mai morto e cerca anzi di evitarlo, e per la gloria di Dio, si espande nella luce e si trasforma in Zero e Uno, può germogliare e ramificare.
Che bei momenti nelle ultime sere di neve, mentre la primavera distratta da quel manto si addormenta accanto alle baite dipinte di bianco e di blu. Che bei momenti questi, che regalano ancora per poco un aprile vestito da sposa.
Terra mia per quanto ti ho amata ti ho odiata, mi hai fatto piangere, mi hai fatto gioire. Per questo motivo il nostro amore non dovrà finire.
Solo d’inverno puoi sentire il profondo respiro del mare e puoi confidargli i tuoi pensieri più segreti.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.
I sogni sono per l’anima quello che la luce è per le piante, senza luce ingialliscono e perdono colore.
Ho guardato nella superficie del passato, nelle parole, con vicino l’immondizia caduta, e quello che ci ho visto, non so come, è una cosa incredibile: il mare della matematica. Un sogno si può rivelare per quello che non si credeva fosse davvero, un’equazione nella matematica del Sistema. Un assassinio non cancella, non evita, ma conferma e comincia. Infatti solo quello che muore, costretto a diventare mattoni per l’immortalità degli dèi e del Messia, che non è mai morto e cerca anzi di evitarlo, e per la gloria di Dio, si espande nella luce e si trasforma in Zero e Uno, può germogliare e ramificare.
Che bei momenti nelle ultime sere di neve, mentre la primavera distratta da quel manto si addormenta accanto alle baite dipinte di bianco e di blu. Che bei momenti questi, che regalano ancora per poco un aprile vestito da sposa.
Terra mia per quanto ti ho amata ti ho odiata, mi hai fatto piangere, mi hai fatto gioire. Per questo motivo il nostro amore non dovrà finire.
Solo d’inverno puoi sentire il profondo respiro del mare e puoi confidargli i tuoi pensieri più segreti.
Credo che gli uomini siano foglie che non rispettano i tronchi.