Alberto Sordi – Matrimonio
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Trasformare il tradimento in un’occasione di consapevolezza è possibile, superando la rabbia di essere stati traditi o evitando di sentirsi in colpa per un’infedeltà.
Dopo il matrimonio, marito e moglie diventano come le facce della stessa moneta; non possono vedersi, però stanno insieme.
Le famiglie non sono altro che l’idolatria del dovere.
Il matrimonio è l’unica forma di schiavitù che la legislazione ancora conosca.
Sento parlare di divorzio e non capisco come due persone non riescano a vivere d’accordo; vedo due persone, e non capisco come l’una possa sopportare l’altra.
I primi anni di matrimonio sono spesso burrascosi perché ancora non ci si conosce; quelli che seguono spesso lo sono ancora di più perché ci si conosce troppo.