Alda Merini – Benessere e bellezza
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra cadente e della luce che ne è venuta fuori.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra cadente e della luce che ne è venuta fuori.
La bellezza è il gradino più alto della scala che conduce al sublime.
La bellezza non è concessa agli occhi che riescono a vederla. La bellezza appartiene al…
Non è la bellezza esteriore che mi affascina particolarmente, anche se una bella donna è sempre un bel vedere. Ciò che conta sono i veri valori, bontà d’animo, dedizione, gentilezza, delicatezza, sensibilità, rispetto, corrispondenza e armonia dei sentimenti. Tutti valori rari, rarissimi perché “desueti, antiquati”. Nell’epoca moderna si preferisce apparire piuttosto che essere.
La signorilità e l’eleganza di un essere umano nascono dai piccoli grandi gesti quotidiani: una carezza, la capacità di ascoltare gli altri e la discrezione con cui interagisce con il mondo che lo circonda. Eleganza non è solo indossare bei vestiti o esibire il lusso, che sono piuttosto l’ostentazione di una miseria umana che si basa sulla “fame” mai soddisfatta di beni materiali, la signorilità si basa soprattutto sul rispetto della propria e dell’altrui dignità di essere umani, che non hanno niente a che vedere con l’aspetto materiale della vita.
La semplicità è la raffinatezza della profondità.
L’inesorabile sottigliezza di una provocazione sta nello stuzzicare le debolezze altrui attraverso la sensualità di una battuta apparentemente non stimolante ma spudoratamente convincente.