Alda Merini – Poesia
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s’inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
Se sapessi da dove provengono le poesie, ci andrei.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.
La poesia è una dolce scultura dell’anima!
I fiori sono poesie scritte dal vento, cogliere un fiore è leggere il respiro dell’Universo tra i suoi petali.
La sensibilità che diviene poesia abbraccia la vita in tutte le sue malinconiche o agrodolci manifestazioni. È difficile scrivere nell’attimo in cui sei felice, sei impegnato a viverlo e basta, il momento successivo in cui lo vedi scivolare dalle tue dita è il “momento” della poesia per chi non può farne a meno. Ed in questo senso lo trasfigura, trasportandolo in una diversa dimensione, quasi a staccarlo da noi stessi e a vederlo con occhi diversi.