Alda Merini – Uomini & Donne
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
La donna è come il pollo: se la cuoci a fuoco alto è dura, ma se te la cucini lentamente la mangi come vuoi.
Una donna, in ogni consiglio che da, anche senza volerlo mette un poco del proprio vantaggio.
Il problema delle donne è che quando amano, lo fanno con tutte loro stesse. Non si fermano a pensare cosa potrebbe succedere, si fidano. E quando gli si lancia sotto gli occhi la verità, non vogliono crederci. Poi capiscono e si convincono che non dimenticheranno mai. Che resteranno legate a quel dolore per sempre. Ma il per sempre è un tempo troppo grande, ci si deve solo scrollare via i ricordi.
Lo sai che dietro ogni donna c’è un mondo che non conosci. C’è un passato, magari fatto di dolori e delusioni. C’è un angolo chiamato “Paura”. E forse c’è anche un sogno che non dice, un sogno che non ha più la forza di raccontare. C’è sicuramente amore da dare evoglia di riceverlo. Non giudicare mai la sua freddezza, il suo essere distate e schiva. Spesso solo “proteggersi”!
Era in me… era ovunque guardassi. Lo sentivo piangere per quei marchi a fuoco sulla pelle e ridere di una gioia ritrovata che sapeva di pazienza e perdono. Lo sentivo muoversi lento, crogiolarsi nel tepore di ogni mia cellula e correre felice, scalare le vette più alte di me e poi scendere giù in picchiata, fino a tuffarsi in un respiro. Lo sentivo leggere il libro di ogni mia vita e giocare a campana col mio sguardo. Lo sentivo abbracciarmi forte il cuore e bisbigliargli sereno ti amo. Se l’amore avesse avuto una voce sarebbe stata la sua.