Alesandro Giannoccari – Comportamento
Quante volte prendiamo e ripartiamo da zero,sperando che chi ci accompagna sia sincero!
Quante volte prendiamo e ripartiamo da zero,sperando che chi ci accompagna sia sincero!
Ai “cani che non conoscono padrone” è sempre meglio mettere una museruola.
Misero appare, chi misero vuole apparire.
Il peccato è l’innocenza che si spoglia e indossa gli abiti della conoscenza.
Quando non mi bastano le parole, prendo il treno, abbasso il finestrino, o salgo sulla moto e vado, senza meta, lasciando che sia il vento a portarle da me.
La chiave della felicità è la disobbedienza in sé a quello che non c’è, perciò io maledico il modo in cui sono fatto, il mio modo di morire sano e salvo dove mi attacco, il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia quello che non c’è.
Finché sono disponibile, attenta alle esigenze altrui va bene, non appena prendo un momento per me allora deludo, è proprio strana la gente.