Alesandro Giannoccari – Tristezza
Rimpiango l’amore datoe ogni bacio,con cui il mio cuore ha parlato.
Rimpiango l’amore datoe ogni bacio,con cui il mio cuore ha parlato.
I lividi dalla pelle vanno via, ma i segni sul cuore restano.
Quando nella vita sembra che tutto è inutile, quando le mie sere non hanno stelle, quando qualcuno mi delude più della vita io do ancora respiro ai sogni quando il mio cuore è fragile, quando il silenzio fa rumore e una lacrima frantuma ogni mia paura penso a ieri, forse è un rimpianto ma poi mi ritrovo a scrivere poesie, stringo forte sopra il petto le fantasie, scene tristi e felici, sono fotografie che passano, io sorrido e guardo sempre avanti dando respiro ai sogni.
Sei mesguardo silenziosoche non sente più carezzesfiorare l’animaSei memanto neroche soffoca il respiro di un cuoreche ha spento ogni suo battitoSei mestella senza luceche come spina, laceri un voltoche rispecchia solo tristezza.
Ho voglia di piangere. Ho voglia di spazzar via attraverso le mie lacrime tutta la mia sofferenza, tutto quello che mi fa soffrire. Attraverso le mie lacrime urlare come mi sento. Il mio cuore ormai è in frantumi e sono stanca, stanca di tutto questo, stanca di stare male. Voglio solo un po’ di serenità. Ho bisogno di sentirmi felice. Voglio che risplenda il sole dentro il mio cuore.
È strano come la vita posso scombinarti dentro. Ci sono momenti in cui sei serena e tranquilla, altri dove sarebbe bene non pensare perché i problemi sono talmente tanti che rischi di impazzire. Poi ci sono quei momenti di solitudine, quelli che attraversi con te stessa e credo siano quelli che fanno più male. Ci sono quelli che cerchi perché ne hai bisogno e quelli che ti piombano addosso quando meno te lo aspetti schiacciandoti a terra.
A volte la tristezza pare ossessionata da me; così senza motivo mi segue mi perseguita a volte si attacca così forte a me da togliermi il respiro, poi capisco, aspetta solo che io la guardi negli occhi e le dica “cosa vuoi da me?” E lei piano piano svanisce come nebbia.