Alesandro Giannoccari – Vita
L’anima del bugiardo… vive in un mondo di paure e insicurezze.
L’anima del bugiardo… vive in un mondo di paure e insicurezze.
Hanno un bell’essere stupide le parole dello sventato: esse, a volte, sono sufficienti per confondere l’intelligente.Di lunga durata non c’è nulla al mondo, e anche la gioia, nell’istante che tien dietro al primo, non è già più tanto viva.
Breve è la vita umana, e la speranza la sua rovina!
Non mi interessano gli aggettivi ma i sostantivi; si, perché io ho un nome e sono una persona, ed è arrivando alla radice della mia sostanza che ho capito di essere viva, di poter essere un’idea, un luogo, un pensiero, una parte importante per qualcuno.
La vita è un dono, ma la nostra anima è in prestito.Ho sempre pensato all’anima come ad una stoffa di raso, di un bianco impossibile da descrivere, perché è così che dev’essere quando Dio ci dona la vita. Crescendo però questa stoffa di raso bianco può sporcarsi, strapparsi, subire delle bruciature. Non è giusto renderla così al Padre che l’ha pensata, voluta e creata; la nostra anima non ci appartiene totalmente e prima o poi dovremo renderla a Lui. L’anima può trovare misericordia e perdono grazie a Gesù. Conversione e pentimento, confessione, comunione e preghiera di ringraziamento sono la nostra “lavatrice interiore”.
Sembra che la vita abbia perso significato, oggi, pochi vivono per vivere, molti per consumare, per paura d’esser consumati.
Ci sono giorni in cui ti domandi: “ma sono io che non riesco a capire questo mondo, oppure è il mondo che non riesce a capire me?” È una logica molto semplice ma dannatamente complessa.