Alessandra Amoroso – Tristezza
Sta per grandinareed io non so tremare piùstamattina cercavo qualcosa di tee volavo lontano… immobile.Guarda quante casesono tutte storie d’aggiungerenella gente speravo i ricordi di tee mi facevo cullare… immobile.
Sta per grandinareed io non so tremare piùstamattina cercavo qualcosa di tee volavo lontano… immobile.Guarda quante casesono tutte storie d’aggiungerenella gente speravo i ricordi di tee mi facevo cullare… immobile.
Forse è questo che fa così male. Non la vecchiaia, ma le perdite. Le ferite. Il dolore non si attenua con il tempo, anzi, diventa più intenso.
Non è paura, né ombre o fantasmi, è solo non avere voglia di tuffarsi in acque non limpide.
E poi quando nessuno la vedeva faceva di quei sospiri di tristezza che le ingrigivano il volto.
Non sono le parole cattive, offensive, egoistiche che feriscono. Ma le ferite provengono dalle lingue delle persone che le pronunciano, quelle che ritenevi importanti. Quelle di cui ti fidavi ciecamente, quelle a cui volevi bene davvero e mai ti saresti aspettato questo da loro.
Se solo sapessi quello che che non ti ho mai detto. Se riuscissi a vedere le parole che non ti ho mai sussurrato. Se solo capissi, sapresti ciò che realmente il cuore nasconde alla mente.
E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo.