Alessandra Call – Stati d’Animo
Sognare o esser desti.
Sognare o esser desti.
Sono stata delusa da molte persone, in amore ed in amicizia ho avuto lacrime e dolori, ma non ho fatto di tutta l’erba un fascio pensando che intorno a me siano tutti così cattivi, ho cercato nelle persone il bello ed il brutto, ed ho capito che qualcosa di brutto lo abbiamo tutti, ma che sono in pochi ad avere anche qualcosa di bello, e sono quei pochi che voglio nella mia vita.
Le lacrime sono la valvola di scarico del nostro cuore in pressione… se non cadessero, esploderebbe!
Non ho mai avuto dubbi su cosa ho nel cuore. Per difendermi da eventuali dispiaceri mi chiudo a riccio e al momento di massima cedibilità creo una barriera protettiva, la quale mi isola da tutto e tutti. Grazie a te ho luce nel cuore e la porterò sempre con me. Sicuramente cambierò, ma la luce che ho rimarrà sempre con me e chi mi sta vicino.
Ci lasciamo dietro, gioie e dolori,ci lasciamo dietro, amori, amici, ricordi.È vero, ci lasciamo dietro tanto…Ma la vita riserva ogni giorno sorprese,belle o brutte che siano, c’è ancora moltodavanti a noi, molto da scoprire, molto da imparare.E pensate, tante persone non hanno questa fortuna,e, ad alcuni amici, è stato portato via il futuro inun istante…
L’alba di un nuovo giorno colora il cielo. Ho raccolto i sogni che la notte ha tentato di donarmi. Sono preziosi come un vetro soffiato, delicati come lui, ma una piccola incrinatura li ha frantumati come cristalli. Li ho lasciati cadere, ed il loro rumore è l’infrangersi della pioggia sui vetri.
Essere ciechi e sordi va bene fino a quando la luce e il rumore non sono così forti da iniziare a farti male. All’arrivo del dolore è sempre meglio aprire gli occhi e le orecchie.