Alessandra Lanza – Desiderio
Ti desidero tanto amore… prosciugare ogni goccia del tuo cuore, della tua passione, farla un’anima infinita mia. Ti amo!
Ti desidero tanto amore… prosciugare ogni goccia del tuo cuore, della tua passione, farla un’anima infinita mia. Ti amo!
Divampa il fuoco che fa ardere il mio cuore, nulla ferma il corpo che brama le tue carezze. Ma non sei qui per appagare il desiderio di te.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara.Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole… bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.
Anche oggi ho sperato di odiarti, e invece avrei fatto l’amore con te in quello stesso istante.
A scaldare bene un letto sono bravi tutti e tutte. Ma scaldarti il cuore e arricchirti la vita è un’altra cosa.
A volte è più facile mettere insieme i pezzi se un amico ti aiuta a raccoglierli. Non dimenticare che sono qui per questo!
Quando si ama veramente qualcuno, anche se è lontano, lo si sente vicino, perché l’amore è un inquilino che abita e vive nel nostro cuore.