Alessandra Lanza – Tristezza
Dovrei studiare… perchè sempre dovere e mai piacere?
Dovrei studiare… perchè sempre dovere e mai piacere?
Se un fiore vero non ha profumo, sarebbe meglio fosse di plastica!
Soltanto dal piacere da noi stessi provato possiamo trarre sapere e dolore.
Il silenzio può aiutare a capire e a guarire. È necessario per comprendere ciò che un cuore ferito urla e quello di cui ha più bisogno per non morire. In alcuni casi ti fa sentire come rinchiuso in una gabbia fatta di solitudine e tristezza escludendoti da tutto quello che ti gira intorno: sono i momenti nei quali necessiti maggiormente di quel calore che non riesci a trovare.
Anche guidando in pieno sole estivo, musica, aria condizionata, programmi per il pomeriggio e una gran serata alle spalle mi fermo al semaforo, mi squadro lo sguardo sotto l’eye-liner e penso: sola.
Che cos’è successo di così triste che continua a piovere.
Quello che cammina non sono io, ma ciò che resta di me, un miscuglio di incredulità, apprensione e rabbia.