Alessandra Nicita – Frasi d’Amore
Io sono la rosa e le unghie affilatel’arco teso puntato al mio petto. Io sono la vendetta e il pudoreio sono il cane e tu la serpe.Io sono le parole e tu sei i fatti. Io sono l’amoree anche tu.
Io sono la rosa e le unghie affilatel’arco teso puntato al mio petto. Io sono la vendetta e il pudoreio sono il cane e tu la serpe.Io sono le parole e tu sei i fatti. Io sono l’amoree anche tu.
L’amore ci si parò davanti come l’assassino spunta da sotto terra nel vicolo e ci colpì entrambi, all’improvviso. Così colpisce il fulmine, così colpisce il pugnale!
Invadimi con il tuo amore cullami con le tue carezze sopprimi il fuoco che arde nel mio più umil cor.
Siamo capitati adesso. La vita ci ha fatto incontrare, ora. Se ha deciso così, un perché ci sarà. Scopriamolo mano nella mano, camminando a piedi nudi sul mondo. Insieme. Lasciamo impronte dei nostri cuori in ogni angolo, in ogni dove. Lasciamo l’essere io e te e diventiamo noi. Una fusione di corpi, di pelle, di anime.
Le creature e gli oggetti del mondo visibile permettono, a colui che sa come lavorare…
Mi volto verso la mia ombra per non vedere il tuo viso.
In amore non esiste la leggerezza dell’attimo.
L’amore ci si parò davanti come l’assassino spunta da sotto terra nel vicolo e ci colpì entrambi, all’improvviso. Così colpisce il fulmine, così colpisce il pugnale!
Invadimi con il tuo amore cullami con le tue carezze sopprimi il fuoco che arde nel mio più umil cor.
Siamo capitati adesso. La vita ci ha fatto incontrare, ora. Se ha deciso così, un perché ci sarà. Scopriamolo mano nella mano, camminando a piedi nudi sul mondo. Insieme. Lasciamo impronte dei nostri cuori in ogni angolo, in ogni dove. Lasciamo l’essere io e te e diventiamo noi. Una fusione di corpi, di pelle, di anime.
Le creature e gli oggetti del mondo visibile permettono, a colui che sa come lavorare…
Mi volto verso la mia ombra per non vedere il tuo viso.
In amore non esiste la leggerezza dell’attimo.
L’amore ci si parò davanti come l’assassino spunta da sotto terra nel vicolo e ci colpì entrambi, all’improvviso. Così colpisce il fulmine, così colpisce il pugnale!
Invadimi con il tuo amore cullami con le tue carezze sopprimi il fuoco che arde nel mio più umil cor.
Siamo capitati adesso. La vita ci ha fatto incontrare, ora. Se ha deciso così, un perché ci sarà. Scopriamolo mano nella mano, camminando a piedi nudi sul mondo. Insieme. Lasciamo impronte dei nostri cuori in ogni angolo, in ogni dove. Lasciamo l’essere io e te e diventiamo noi. Una fusione di corpi, di pelle, di anime.
Le creature e gli oggetti del mondo visibile permettono, a colui che sa come lavorare…
Mi volto verso la mia ombra per non vedere il tuo viso.
In amore non esiste la leggerezza dell’attimo.